Le origini di Fucecchio. Topografia ed archeologia di un sistema di attraversamento


Il risultato di oltre venti anni di indagini archeologiche attente, approfondite e appassionate, unite a una continua e dettagliata ricerca di precisi documenti storiografici, epigrafici e topografici: ecco come si presenta questa notevole trattazione di Andrea Vanni Desideri, relativa alla nascita del territorio fucecchiese concepito come sistema di attraversamento del fiume Arno (variamente denominato, nel corso dei secoli, con i toponimi “Arme”, “Acqua Nigra”, “Arle-le-nair”, “Arns blakr”, “le Noir”,…) lungo la Via Romea.
Finalmente le origini di Fucecchio si collocano “entro una cornice ben definita”: a partire dall’età del Bronzo, quando “la distribuzione degli insediamenti evita la pianura a nord dell’asse Cappiano-Fucecchio e si concentra invece sui pendii, sulla sommità delle alture”, per acquisire poi l’assetto territoriale apportato, in età altomedievale, dai Cadolingi, che comprende anche le vicende e l’evoluzione del castello di Salamarzana (noto con certezza solo dal 1034),…
L’opera offre interessanti riferimenti all’area pedecollinare delle Cerbaie, a quella umida del Padule, nonché a Stabbia, a Le Vedute, a Galleno; e coinvolge il lettore invitandolo alla diretta e personale consultazione delle fonti, ampiamente indicate nelle note a piè di pagina.

Autore: Andrea Vanni Desideri
Pagine 60 - Euro 10