I caduti di Ponte a Elsa

Il libro è frutto della memoria, della storia, dell'amore per la Patria, della libertà... del "non dimenticare".... Come può esserci il futuro senza il passato?
Proprio grazie all'amore che nutriamo verso le nostre origini, la nostra storia, siamo qui oggi a raccontare, a ricordare per sempre...
Ponte a Elsa una comunità territorialmente divisa dal fiume Elsa, ormai confine, tra due comuni (San Miniato ed Empoli) e due province (Pisa e Firenze).
La storia non si apprende soltanto leggendo testi ma anche osservando le costruzioni, lo sviluppo urbano, il territorio e simboli che portano al ricordo e ai racconti.
L'attuale edificio di Via 2 Giugno, purtroppo da tempo in "degrado", noto a tutti come "ex Ufficio Postale" di Ponte a Elsa, ma che nella storia - all'indomani della Prima Guerra Mondiale – è stato Casa del Fascio, Casa del Popolo e Caserma dei Carabinieri, vede sulla propria facciata delle lapidi con dei nomi: i caduti nella Prima e nella Seconda Guerra Mondiale. La popolazione di Ponte a Elsa, con occhio vigile e amorevole, molto sensibile ai valori di Libertà e di Democrazia, ha notato il "rattristirsi delle lapidi" dando così l'input per cercare di valorizzare sempre più quelle persone che hanno donato la propria vita per il futuro. Così cinque anni fa un gruppo di paesani hanno iniziato a fare ricerche sui nominativi riportati sopra le lapidi, scoprendo che molti erano residenti dei comuni di San Miniato, di Empoli e di Livorno, giunti a Ponte a Elsa perché sfollati di guerra.
Sempre più sensibili ai valori della vita e per mantenere viva la memoria, gli abitanti di Ponte a Elsa, chiedevano di dare più decoro a tali lapidi. 
In seguito, il comitato Bruno Falaschi, sentita la volontà della popolazione, si è fatto portavoce per richiedere all'Amministrazione Comunale di San Miniato, di costruire un nuovo monumento da realizzare "nel centro" della frazione, ovvero, Piazza degli Alberi, oggi giardino pubblico con giochi per bambini. La luce che illumina il monumento è il simbolo del ricordo e della speranza per il futuro.
Comitato Bruno Falaschi Ponte a Elsa