La bellezza del ricordo,
l’insostituibile valore della famiglia, la schiettezza e la sincerità dei gesti
quotidiani, la tenerezza dell’affetto disinteressato che un cagnolino riesce a
trasmettere a chi lo ha premurosamente salvato dalle tristi conseguenze
dell’abbandono, l’importanza di conservare e tramandare con cura i veri
princìpi; il tutto espresso tramite un linguaggio semplicissimo, che
volutamente lascia trapelare alcuni tipici lemmi dialettali: ecco gli
ingredienti che fanno di La poesia è Vita
un testo estremamente piacevole e alla portata di tutti.
Teresa Salvatori Berni ci regala
un variopinto quadro di emozioni e di situazioni: dalla gioia alla burla, dal
divertimento alla soddisfazione personale, dalla spensieratezza alla nostalgia…
… Nostalgia subito smorzata da
una notevole forza interiore che, in nome di una profonda fede in Dio, incoraggia
sempre ad andare avanti, a pensare al presente: “Quando il sereno è ritornato /
ringrazi Dio, che ti ha aiutato / guardi lontano, all’infinito / quel Dio
d’amore, t’ha esaudito”.