“Conseguenza tragica dell’attacco
partigiano al Bozen, fu il massacro
delle Cave Ardeatine. I caduti furono 335, di cui una trentina del Fronte Militare Clandestino, […]
cinquantadue di Giustizia e Libertà e
del Partito d’Azione, e ben
sessantotto di Bandiera Rossa. Uno di
questi era Lido Duranti.”
Il 24 marzo 2001, in occasione
della visita alle Fosse Ardeatine, la comunità di Castelfranco ha reso omaggio,
per la prima volta in forma solenne, alla tomba di Lido Duranti; il sindaco di
Castelfranco Graziano Turini, a nome anche dei propri predecessori (alla
cerimonia erano presenti due ex sindaci), ha fatto ammenda di non aver
precedentemente onorato la sua memoria: “Una catena di equivoci che oggi è
finalmente stata spezzata”.
“Lido Duranti non è stato
‘solamente’ un Martire delle Fosse Ardeatine, ma la sua figura si delinea come
un vero e proprio eroe, riconosciuto anche dalla Repubblica Italiana […] con la
consegna da parte del Ministero della Difesa di una Medaglia d’Argento al valor
militare.”
Lido Duranti: un partigiano
originario di Orentano, tragicamente ucciso in quella tremenda rappresaglia
nazista del 24 marzo 1944; un uomo che ha pagato con la vita la propria lotta
per l’affermazione della democrazia, della giustizia e della libertà.
Claudio Biscarini - Savino Ruglioni
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