Una storia di sentimenti, di
pensieri, di immaginazioni, di desideri. Una storia d’amore, di passione.
Ma anche di amicizia, di affetto e di stima. Una storia di lettere, di libri,
di carta.Questo romanzo di Riccardo
Cardellicchio ci prende dall’inizio alla fine… E sono proprio l’inizio e la
fine che, ricollegati tramite una sapiente gestione del contenuto e un’accorta
costruzione dell’impianto strutturale dell’opera tutta, spiegano e chiariscono
il perché e la naturale ragion d’essere delle vicende e delle esperienze del
protagonista: il redattore Lorenzo, meglio definibile come “cronista
culturale”, “cane da libri”, “archeologo letterario”.
Un finale, potremmo dire, “a
sorpresa”, quasi un colpo di scena, ci riporta alla cruda realtà del presente.
Pregevole la critica – compiuta
per bocca di alcuni personaggi principali – di certa parte del mondo
intellettuale e culturale in genere, ciarliera, boriosa, troppo avvezza alla
pompa, al “festival del panegirico” e all’interesse personale.
“Mi piaceva stare fuori del coro.
E mi piaceva andare alla ricerca di chi, come me, amava stare fuori del coro.”
Pagine 144 - Euro 10